19/02/2020

Precisazioni sul Rapporto “Formello, una comunità in transizione”

Rispetto all’indagine conoscitiva sui bisogni e le aspettative delle famiglie formellesi, vorremmo ribadire un aspetto per noi fondamentale. L’indagine che abbiamo commissionato a IRS (Istituto per la Ricerca Sociale) è nata con il solo obiettivo di raccogliere degli spunti utili alla nostra Cooperativa per elaborare un piano di azione iniziale.

I risultati finali, sintetizzati nel Rapporto e presentati il 15 febbraio scorso a Palazzo Chigi, sono frutto dell’elaborazione di IRS, che ha utilizzato le proprie competenze scientifiche per restituirci un report fondato su dati obiettivi e relativi a rilevamenti statistici nazionali, database del Centro Caritas di Formello, indagine sul campo su percezioni e bisogni di cittadini e famiglie, raccolta di opinioni da alcuni stakeholder (associazioni del terzo settore e istituzioni che hanno risposto al nostro invito di partecipare a due focus group).

Il report è per noi un punto di partenza per aprire un dialogo e un confronto con tutti, nel generale intento che ci siamo dati di cooperare per il bene comune, specie delle persone e delle famiglie più in difficoltà e a rischio di esclusione, a cui dedichiamo particolare attenzione.

Cogliamo l’occasione per chiarire anche un passaggio del report. In particolare ci riferiamo al capitolo 5 “Le principali evidenze dell’approfondimento qualitativo”, pag. 79 in cui si riporta che:

“I due focus group hanno consentito, nel loro complesso, di validare i risultati dell’analisi dei fabbisogni svolta attraverso la survey, per il tramite del parere dei principali stakeholder del territorio. Un primo aspetto di cui si è discusso è la percezione dei principali problemi di Formello da parte della cittadinanza emersa dalla rilevazione, che si è concentrata sul tema dell’assenza e/o del malfunzionamento dei servizi, riconosciuta in maniera pressoché unanime anche dagli stakeholder, seguita dalle problematiche legate alle difficoltà di accesso e di permanenza nel mercato del lavoro (precarietà lavorativa e disoccupazione).”

IRS non ha chiesto alle associazioni di validare i risultati raccolti, ma di offrire il loro punto di vista sulla realtà oggetto della ricerca, in ottica di disporre di ulteriori dati utili all’analisi finale. Le percezioni raccolte in quella occasione non sono state unanimi: una associazione non si è riconosciuta nei dati emersi dall’indagine sul campo e lo ha dichiarato (per questo si riporta “pressoché unanime” nel testo).

Infine, correggiamo un dato riportato a pag. 82 nelle Note al Capitolo 5, nota 37: Francesca Verbicaro dell’associazione Amici per la Testa era stata invitata, ma non è potuta essere presente al focus group. Ripubblichiamo a fine pagina il Rapporto, senza il suo nome in nota (e aggiorniamo l’allegato precedentemente pubblicato qui).

Grazie.