Un anno di Ubuntu
Il racconto del progetto sociale che ha dato vita alla nostra cooperativa
Il racconto del progetto sociale che ha dato vita alla nostra cooperativa
Prima di essere Il Cerchio ci chiamavamo Ubuntu.
Ubuntu è un’antica parola africana che significa umanità, un’umanità attenta al prossimo.
Richiamando la saggezza africana, abbiamo scelto questo nome per dare vita – a fine 2018 – a un progetto sociale dedicato alle famiglie di Formello, con servizi in grado di creare legami tra persone e aiutarsi reciprocamente attraverso momenti di incontro, scambio e condivisione.
Il progetto si è basato sul coinvolgimento di volontari ed è stato finanziato da Caritas Italiana su fondi 8×1000, con il sostegno della Diocesi di Civita Castellana e della Parrocchia di San Lorenzo Martire. Le attività sono state realizzate in collaborazione con l’Associazione SerenaMente.
Ubuntu è terminato a Dicembre 2019, con la fondazione della cooperativa sociale di comunità Il Cerchio. È stato per noi incubatore di attività, un modo per darci il tempo di ascoltare le richieste delle famiglie formellesi e sperimentare le prime risposte, guidandoci nella programmazione dei primi anni della cooperativa.
Un anno di Ubuntu per noi è stato un vero regalo, in cui abbiamo approfondito l’amicizia tra noi volontari, costruito relazioni sincere e profonde con una cinquantina di famiglie formellesi, realizzato corsi, incontri, laboratori e momenti di convivialità con e per adulti, bambini e ragazzi. Ci ha dato anche modo di realizzare un’indagine sui bisogni e le aspettative dei formellesi, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Sociale (IRS), su cui impostare le attività della nostra cooperativa.
Siamo grati a Ubuntu e a tutte le persone che sono state con noi lo scorso anno. Ci avete tutti lasciato tantissimo e speriamo sia solo l’inizio di un percorso insieme, fatto di amicizia, crescita e arricchimento reciproco. Grazie!